Ponsacco, politica bollente. La maggioranza si spacca: “Dopo un anno è già crisi”

1 ago 2025

Il sindaco di Ponsacco Gabriele Gasperini (foto Bongianni/Germogli)
Ponsacco, 1 agosto 2025 – I Dem parlano di disfatta della maggioranza: “Nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza che sostiene Gasperini è letteralmente andata in frantumi”. Ma cos’è successo? Una mozione presentata dal capogruppo di Fdi, ovvero del partito che esprime il vicesindaco Ruggiero e il presidente del Consiglio Russo, “viene bocciata grazie all’astensione di tutte le altre liste che compongono la compagine che sostiene Gasperini”. “Il motivo della frattura è apparso subito chiaro: la mozione, che invitava il sindaco e la giunta a procedere verso una messa in sicurezza della via di Gello nel tratto de Le Melorie, era nei fatti un atto di sfiducia nei confronti dell’ assessore Mattolini di Forza Italia – spiega una nota del Pd – Altrimenti non si capisce per quale motivo il partito più importante della maggioranza decida di usare la mozione, uno strumento solitamente utilizzato dall’opposizione, per discutere un tema amministrativo che nella normalità chi governa discute in giunta o nelle riunioni di maggioranza”.
Per i Dem è tutto chiaro. “Il motivo della presentazione della mozione si spiega solo cosi – si legge ancora –: Fdi intende intervenire sulla via di Gello, l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Mattolini non è d’accordo sulle modalità dell’Intervento, e allora Fdi presenta una mozione che negli intenti doveva ottenere l’autorizzazione del consiglio comunale sfiduciando nei fatti Mattolini”.
E il primo cittadino? “il sindaco, per timore di una crisi di giunta, chiede alle altre liste di maggioranza di astenersi e cosi la mozione viene bocciata dal voto contrario delle liste di opposizione – il copione secondo i Dem –. Quel che è successo in consiglio comunale è la dimostrazione plastica di un nervosismo che tra l’altro si era già palesato ad un precedente Consiglio Comunale quando il Presidente Russo e lo stesso assessore Mattolini si scontrarono per futili motivi. Dopo un anno di governo questa maggioranza è già in crisi, è la conseguenza di un calo di consenso frutto dell’incapacità amministrativa di Gasperini di mantenere fede al programma elettorale ma anche di tenere insieme la sua maggioranza”.
La Nazione